Nicola
Nicola supera il periodo di adattamento all’asilo

Mi alzo alle 8 am e in 40 minuti mi lavo, lavo lui, facciamo colazione e partiamo.

Lo sto portando in bici.Ho messo il seggiolino davanti e mentre pedalo gli canto delle filastrocche in spagnolo e lui marca il tempo dandomi delle testate sul petto col casco. Lego la bici davanti all’asilo, tolgo il casco a Nicola, lo slego, lo prendo in braccio e andiamo al primo piano del palazzo dove si trova l’asilo.Gli tolgo la giaccha e lo metto per terra per poter togliermi anche io la giacca.Lui,nel frattempo, si dedica ad aprire le porte degli armadietti.Lo riprendo in braccio e mi avvicino alla porta d’ingresso della sala giochi dove ci aspetta una maestra.Lei gli dice di venire a mangiare un pezzo di pane stendendo le braccia verso di lui.Lui scuote la testa e dice:no,no,no!.A questo punto la maestra letteralmente me lo strappa dalle mani, lui scoppia a piangere e lo vedo scomparire dietro la porta mentre scalcia e grida cercando di liberarsi.Qualche secondo dopo sento che non piange più:vuol dire che è arrivato alla sala da pranzo e subito si tranquilizza.

Visto che il prossimo due di Novembre comincerò a lavorare per Atos  Orgin presso gli uffici FIAT in corso Agnelli, dovrò cronometrare bene quanto tempo  mi occorre in bici, per arrivare in tempo, da via Domodossola.

Nicola
Nicola va all’asilo

 Si spostava da un giocattolo all’altro senza sapere cosa scegliere.La maestra lo ha chiamato perché si unisse

al gruppo che stava leggendo un libro di fiaba.Lui non ci ha fatto caso e l’ho portato io.Quando ha visto che nel gruppo c’era una bimba, l’ha subito abbracciata e baciata.

Ogni  qualvolta vedeva un bimbo con un giocattolo che gli piaceva, andava verso di lui e glielo toglieva.L’ha maestra poi gli diceva che doveva chiederlo.

Martedì è stata la stessa procedura di Lunedì ma questa volta, anche se mi ha ignorato mentre leggevo in un angolo,

è stato un po’ mammone ed era sempre attaccato alla gonna della maestra.

Ieri è rimasto dalle 9 fino alle 11 da solo.Io ho approfittato per andare a comperare dei CD e DVD  che mi mancavano.Al mio ritorno, verso le 11 e un quarto, l’ho trovato cotto!.Non era abituato a giocare così tanto ed era  stravolto. Quando siamo arrivati a casa gli ho dato il pranzo e ha dormito dall’una fino alle 16 e un quarto.

Oggi è andata meglio.Ha giocato di più e la direttrice dell’asilo mi ha detto che, oltre a essere bello, era molto bravo e che domani si può fermare a pranzo.

Mezz’ora fa ha finito di pranzare e giocare un po’ e adesso dorme come un ghiro!

Nicola
Prime parole che Nicola capisce in spagnolo

Sara ed Io abbiamo deciso che lei parla in italiano a Nicola ed io in spagnolo.

Ecco le parole che già capisce senza bisogno di alcun segno:

Teto=ciuccio

biberòn:biberon

agua=acqua

un besito=un bacio

lucerito=la nostra gatta

pelota=palla, pallone

libro=libro

cierra=chiudi

abre=apri

baja=scendi

sube=sali

entra=entra

certamente, anche mamà e papà! 

Nicola
Nicola corre e sale sui divani

Tre settimane fa ha cominciato a camminare  e non si ferma.

Adesso non cade più per terra e fa delle corse riuscendo a mantenere l'equilibrio.

A volte si porta un pallone in mano mentre corre e glielo lancia al gatto.

Qualche giorno fa ha cominciato a salire sulla cassa panca accanto al suo lettino

ed anche sul divano.Gli ho insegnato a scendere dal letto e dal divano scivolando sulla pancia

ma lui pretende di poter scendedi testa. 

Nicola
Nicola cammina per più di 10 metri senza sosta

Nicola in meno di due settimane è passato dal fare due passi e cadere sulle chiappe a fare

tutto il percorso dalla camera da letto fino alla cucina senza fermarsi.

Adesso prende un pallone in mano e se lo porta in giro e poi lo lancia.Se vede la gatta lucerito, le corre

dietro e riesce a prenderla al costo di qualche graffio sul braccio.

 

Nicola
Nicola al Parco Valentino a Torino

Oggi abbiamo portato Nicola al Valentino.

Abbiamo parcheggiato accanto a "Torino Esposizioni" e appena siamo scesi dalla macchina

ha visto la statua equestre di Amadeo di Savoia.E' rimasto impressionato dal cavallo e puntava

col dito verso il cavallo mentre diceva:ohhh, ohhh.Non abbiamo ancora capito se la sua ammriazione

fosse a causa del cavallo oppure al lavoro dello scultore.

Nicola impara a camminare Ci siamo portati un suo giocattolo che raffigura una locomotiva e lui la usa spigendola come

 se fosse un carretto e così si allena per camminare.Ha fatto più di 300 m su per la strada pedonale

 de parco senza mollare nemmeno un secondo.Tutte le persone che pasavano accanto si fermavano per

vedere il bimbetto che spingeva la "locomotiva".

Nicola al parco valentino torinoE'  stato molto atratto da un'oca enorme che c'era nei giardini del Valentino e da ogni cane che gli passava

accanto.

E' stato un pomeriggio veramente bello per noi e specialmente per lui.