Nicola
Nicola e Acquaticita’

Da tre settimane porto Nicola alla scuola di nuoto per neonati che si chiama Acquarella .

Arriviamo alle 9:15, io mi tolgo le scarpe e  metto le ciabatte, prendo una sdraietta per Nicola

ed entriamo nello spogliatoio dei maschi.

Lo metto sulla sdraietta e gli do le chiavi di casa perché giochi, nel frattempo mi lavo facendo un po'

il pagliaccio in modo che rida e non si annoi.

Una volta che ho finito faccio il bagno a lui nella vaschetta apposta per i bimbi; vuole sempre

avere qualcosa in mano per giocare e si prende il bicchierino che c'è accanto al lavandino.

Una volta lavato, lo avvolgo nell'asciugamano e lo porto in piscina.

Arrivo quasi sempre per primo perche' le mamme ci mettono un bel po' a lavare i loro bimbi; tra unaNicola Hidran piscina  chiacchera, un pettegolezzo e i consigli su come farli dormire o cosa cucinare  perche' si mangino tutta la pappa, perdono tanto tempo.

All'inizio bisogna stare seduti sui primi gradini della piscina perche' il bimbo prenda un po' di confidenza con l'acqua. Dopo 2  minuti, e se ci sono gia' gli altri, si va in mezzo alla vasca e si comincia a cantare le canzoni. A ciascuna corrisponde un gioco diverso  e tenendo il bambino da sotto le ascelle gli si fanno fare giretti, tuffi e salti.

hidran nicola acquaticità Se il bambino si annoia o fa i cappricci, ci sono dei giocattoli sul bordo della piscina per intrattenerlo.

E' un'esperienza bellissima  non solo per il bimbo ma anche per noi genitori; la consiglio a tutti.

Dopo un'ora di lezione usciamo dalla piscina e facciamo di nuovo il bagno;  questa volta tocca prima a Nicola, poi gli metto il pannolone e i pantaloncini, la maglietta solo all'uscita altrimenti crepa di caldo, lo metto sulla sdraietta, mi lavo e ce ne andiamo. Dopo 5 minuti dal ritorno a casa si addormenta perche' e' stanco morto. Spesso  si addormenta sul passeggino durante il ritorno, in quel caso continuo a passeggiare finche' non si sveglia e poi torniamo a casa.

CSS
Formatare una tabella usando CSS

Usando xhtml e css si ottiene un codice più pulito e più facile da mantenere perché basterebbe cambiare

il foglio di stile per ottenere lo stesso risultato:

<table id=”mytable”>

<tr>

   <th>Colonna1</th>

   <th>Colonna2</th>

< /tr>

<tr>

   <td>Dato1</td>

   <td>Dato2</td>

< /tr>

</table> 

Colonna1Colonna2
Dato1Dato2

Il css per ottenere lo stesso risultato sarebbe il seguente:

<style type="text/css">
 #mytable{
    width:350px;
   border-collapse:collapse;
   border:1px solid #c0c0c0;
   font-family:Tahoma,Verdana,sans-serif; font-size:85% ;
 }
#mytable td,#mytable th{
 margin:0;padding:2px;text-align:center ;
 }
#mytable th{
     background-color:#c0c0c0;
     color:#fff; font-weight:bold;
 }
#mytable td{
     background-color:#6699cc;
     color:#fff;  font-weight:normal;
 }
 </style>